
La pasta alla Carbonara è un piatto tipico della tradizione romana, preparato con ingredienti poveri. La ricetta tradizionale ne prevede solo 5: pasta (spaghetti o rigatoni), guanciale, uova, pecorino e pepe.
Guai a parlare con un romano verace di ingredienti alternativi o aggiuntivi!
Eppure è la ricetta più falsificata, soprattutto all’estero, ma anche in Italia c’è chi usa il parmigiano al posto del pecorino, la pancetta a quello del guanciale.
Io stessa, siccome la Carbonara è una delle mie ricette dell’ultimo minuto, spesso uso la pancetta a dadini, ma solo per una questione di praticità, perchè è più facile che io ce l’abbia nel frigo, rispetto al guanciale, che devo comprare appositamente.
C’è persino chi ci aggiunge panna o besciamella, per renderla più cremosa.
Il dibattito tra tradizionalisti ed innovatori della Carbonara, insomma, è sempre aperto.
L’ultima novità proviene dagli Stati Uniti d’America, dove hanno creato la Smoky Tomato Carbonara, una variante con il pomodoro, che non è stata bene accolta, a dire il vero.
Con il pomodoro che razza di Carbonara è?
Quest’argomento è uno dei tanti che verrà trattato oggi durante la “spaghettata social ” organizzata dai pastai di Unione Italiana Food con la collaborazione dell’ International Pasta Organisation.
A partire dalle 12 di oggi, sui canali social WeLovePasta si aprirà il dibattito sulla Carbonara perfetta.
Segnatevi gli hashtag #CarbonaraDay e #MyCarbonara.
Intanto vi lascio la ricetta dello chef Luca Pappagallo, tradizionale, come piace a me
https://www.casapappagallo.it/primi/carbonara/
Buona Carbonara a tutti!